Per ricordare con gli amici musulmani la festa Eid Al-Adha che quest'anno ricorre il primo settembre
«Nel mondo di oggi, così globalizzato e interdipendente, il dialogo appare l’unica via per la
sopravvivenza dell’umanità. O ci si combatte gli uni gli altri fino alla reciproca distruzione o si
dialoga; infatti solo l’apertura all’altro e il dialogo creano vita e portano alla vita, perché fondano
ogni azione sull’essersi riconosciuti fratelli, figli di Dio.”
Così ha introdotto il proprio intervento Maria Voce, presidente dei Focolari Invitata lo scorso maggio dalla Commissione Ecumenica Diocesana di Malta.
Nei suoi numerosi incontri con gli amici di varie religioni, Chiara Lubich ha avuto momenti di dialogo profondo e sincero perché “anche se le nostre religioni sono diverse abbiamo molto in comune e questo ci unisce; la diversità ci attrae, ci incuriosisce: perché vengo a conoscere altre cose, entro nella cultura dell’altro, ma anche perché trovo fratelli uguali, in quanto crediamo in tante cose uguali.
La più importante è la famosa «regola d’oro»: «Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te». Questa frase è presente nei libri sacri di tutte le più importanti religioni. È, per i cristiani, anche nel Vangelo.
Essa vuol dire: tratta bene i tuoi fratelli, abbi tanta stima dei tuoi fratelli, ama i tuoi fratelli. “ (Roma, 13 giugno 1998)
Da anni anche nei nostri territori questo “dialogo”, in particolare con gli amici musulmani, sta divenendo condivisione, amicizia, gioia ed ogni “festa” o avvenimento divengono occasione per ridichiararci la nostra stima, il nostro sostegno, il nostro volerci bene reciproco.
LA FESTA EID AL-ADHA
Il primo settembre, i musulmani celebrano la festa Eid Al-Adha la grande festa del Sacrificio; il mondo islamico ricorda il cosiddetto "Sacrificio di Abramo" in cui la fede del Patriarca è stata messa alla prova per sacrificare suo figlio; in questa ricorrenza, dopo una giornata di preghiera e digiuno; viene immolato un montone che, dopo essere cucinato, si consuma con gli amici, condividendone anche con i poveri per consacrare il legame storico con Abramo.
Ai nostri amici vogliamo dire, con tutto il cuore: “Nella grande festa del Eid Al-Adha, siamo uniti a voi nella preghiera per rinnovarci insieme nell'Amore di Dio e nella fede di Abramo; per chiedere di essere sostenuti in percorsi di Fraternità per la Pace".
E un prossimo momento di condivisione sarà
Domenica 22 ottobre, dalle 15 alle 18; presso il Centro Mariapoli Luce di Frontignano ci ritroveremo con gli amici musulmani e quanti sono contenti di “vivere” questo Dialogo.
Così ha introdotto il proprio intervento Maria Voce, presidente dei Focolari Invitata lo scorso maggio dalla Commissione Ecumenica Diocesana di Malta.
Nei suoi numerosi incontri con gli amici di varie religioni, Chiara Lubich ha avuto momenti di dialogo profondo e sincero perché “anche se le nostre religioni sono diverse abbiamo molto in comune e questo ci unisce; la diversità ci attrae, ci incuriosisce: perché vengo a conoscere altre cose, entro nella cultura dell’altro, ma anche perché trovo fratelli uguali, in quanto crediamo in tante cose uguali.
La più importante è la famosa «regola d’oro»: «Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te». Questa frase è presente nei libri sacri di tutte le più importanti religioni. È, per i cristiani, anche nel Vangelo.
Essa vuol dire: tratta bene i tuoi fratelli, abbi tanta stima dei tuoi fratelli, ama i tuoi fratelli. “ (Roma, 13 giugno 1998)
Da anni anche nei nostri territori questo “dialogo”, in particolare con gli amici musulmani, sta divenendo condivisione, amicizia, gioia ed ogni “festa” o avvenimento divengono occasione per ridichiararci la nostra stima, il nostro sostegno, il nostro volerci bene reciproco.
LA FESTA EID AL-ADHA
Il primo settembre, i musulmani celebrano la festa Eid Al-Adha la grande festa del Sacrificio; il mondo islamico ricorda il cosiddetto "Sacrificio di Abramo" in cui la fede del Patriarca è stata messa alla prova per sacrificare suo figlio; in questa ricorrenza, dopo una giornata di preghiera e digiuno; viene immolato un montone che, dopo essere cucinato, si consuma con gli amici, condividendone anche con i poveri per consacrare il legame storico con Abramo.
Ai nostri amici vogliamo dire, con tutto il cuore: “Nella grande festa del Eid Al-Adha, siamo uniti a voi nella preghiera per rinnovarci insieme nell'Amore di Dio e nella fede di Abramo; per chiedere di essere sostenuti in percorsi di Fraternità per la Pace".
E un prossimo momento di condivisione sarà
Domenica 22 ottobre, dalle 15 alle 18; presso il Centro Mariapoli Luce di Frontignano ci ritroveremo con gli amici musulmani e quanti sono contenti di “vivere” questo Dialogo.