I "bambini della pace" conquistano Mantova. In 600 attorno al "Dado" che parla di un mondo migliore


Oggi è stata una giornata bella” ha scritto sul suo blocchettino una bambina di origine marocchina di prima elementare, dopo aver partecipato alla quarta edizione della "Giornata della pace" di Mantova. Più di 600 bambini hanno letteralmente invaso i giardini Nuvolari, dove è posto il "Dado della pace". Sono i bambini della pace, come li ha definiti Claudia Faccioli, presentatrice della giornata. Hanno cantato, ballato, ascoltato esperienze insieme ai loro insegnanti. Tutto per dire che la pace si può costruire sempre, anche quando si è piccoli. Infatti il tema della giornata è stato “Costruire la pace”.

ABBATTERE MURI A PASSI DI DANZA

Per questo invitati speciali e animatori della manifestazione sono stati i ragazzi della scuola di danza “DanceLab Armonia” di Montecatini Terme, i quali hanno regalato ai bambini coinvolgenti coreografie, momenti emozionanti di bellezza, come quando due di loro hanno ballato nelle sfere trasparenti e un’importante esperienza. Sì, perché da alcuni anni questa scuola di danza, coordinata da Antonella Lombardo, che è ambasciatrice di pace, organizza a Betlemme uno stage estivo con ragazzi palestinesi e israeliani, dimostrando come il linguaggio dell’arte sia universale e possa creare ponti di dialogo anche in situazioni di guerra. I ragazzi di DanceLab Armonia con i loro passi di danza, abbattono muri, anche quelli che spesso ci sembrano invalicabili.

LA TESTIMONIANZA DI LIDIA E CELIO

Alla festa sono intervenuti anche Lidia, cinese che da anni vive a Mantova e Celio del Congo, che è in Italia da non molto. Entrambi ci hanno raccontato come mai hanno lasciato il loro paese d’origine (molto forte quando Celio ha raccontato della guerra con migliaia di morti in Congo), come si sono inseriti a Mantova, offrendoci anche parole e musica tipici della loro cultura di provenienza.

E ADESSO C'E' ANCHE IL LOGO

Momento importante della giornata è stata anche la premiazione del concorso ”Un logo per la pace”. La giuria ha scelto il vincitore fra più di 500 disegni, che gli alunni di varie scuole hanno inviato. “E’ stato un compito davvero difficile – hanno sottolineato i componenti della giuria – perché tutti i disegni erano molto significativi!”. Alla premiazione sono intervenuti gli assessori alla pubblica istruzione e al welfare del comune di Mantova, che ha patrocinato la manifestazione.





TIME OUT: UN SILENZIO CHE PARLA

Al termine, a siglare l’impegno di tutti i presenti, adulti e bambini, ad essere costruttori di pace, abbiamo fatto il time-out, un minuto di silenzio. Un momento davvero speciale! “Un vero piccolo miracolo quel silenzio con più di 600 bambini! Tutti i bambini sono stati meravigliosi” ha detto un’insegnante. E altri: “Bellissima giornata, bravi tutti! I bambini sono stati contenti! Emozionante come sempre il time-out… un piccolo miracolo!”; “In queste esperienze penso sempre che se anche i bimbi raccogliessero solo un granello della bellezza vista oggi, sarebbe già un tesoro per crescere”.

EVVIVA!

Nel lasciare i giardini c’era fra tutti tanta gioia, i bambini erano contenti, entusiasti. Ma tutto questo è stato possibile grazie al lavoro di tanti della Comunità locale del Movimento dei Focolari di Mantova che si sono messi a disposizione con grande generosità! Prima di partire da Mantova, Antonella Lombardo ha così commentato: “Noi del DanceLab siamo stati orgogliosi di partecipare a questa giornata e di trovare una comunità vivissima".  Evviva!